GENNAIO
Il
due gennaio è un giorno di festa per Troina, in provincia
di Enna, perchè ricorre uno dei festeggiamenti attuati in
onore di S. Silvestro - altri si avranno nel mese di maggio. La
leggenda vuole che il corpo di questo monaco basiliano sia stato
trovato miracolosamente intatto in una grotta da due cacciatori
nel 1400, e nelle vicinanze di tale grotta è stata costruita
una Basilica in onore del Santo, al cui interno si trova la sua
tomba. I festeggiamenti di tale giorno, prevalentemente folkloristici
come il lancio di noccioline dal campanile della basilica come momento
propiziatorio per tutto l'anno, vogliono mantenere vivo nella memoria
il ritrovamento del corpo del Santo.
Alcuni paesi della Sicilia come Piana
degli Albanesi, Mezzojuso, Contessa Entellina
e Palazzo Adriano conservano le radici delle comunità
albanesi che arrivarono nei secoli passati in Sicilia, insiediandosi
principalmente in zone montuose. Per queste comunità il giorno
dell'Epifania, il sei gennaio, è molto importante perchè
ricorda il battesimo di Gesù. L'evento è ricordato
con modalità analoghe per tutti i paesi che ancora conservano
la religione greco-albanese ed è ripetuto il 5 ed il 6 del
mese, sia nella chiesa principale della città che conserva
questo culto e nella pubblica piazza.
In chiesa si costruisce un palco vicino l'altare maggiore dove è
posta una vasca ricolma d'acqua, mentre nella pubblica piazza la
vasca è posta nelle vicinanze della fontana. La funzione
prevede che il celebrante immerga per tre volte una croce in queste
vasche e la terza volta la colomba, che nella tradizione religiosa
rappresenta lo Spirito Santo, è liberata e può effetuare
il suo volo.
L'Epifania è la conclusione
delle feste natalizie ed è celebrata a Bordonaro,
poco distante da Messina. In questo giorno nella piazza principale
della città è allestito il " 'pagghiaru ",
cioè un particolare abete natalizio formato da una pertica
di nove metri circa e rivestita di verghe, fogliame ed agrumi, ciambelle
e cotone, alla cui cima è poi collegata una croce alta due
metri, anch'essa addobbata con frutta, nastri, ciambelle e forme
di pane.
La sera dell'Epifania, dopo la celebrazione della Santa Messa, i
giovani della città prendono d'assalto questo ricco e particolare
albero della cuccagna ed il giovane che riesce a prendere la croce
è portato in trionfo. I festeggiamenti folkloristici si concludono
con una pantomima sull'eterna lotta tra l'uomo e le insidie della
natura, rappresentazione che prende il nome in dialetto "cavaddazzu
e l'omu sabbagghiu" e che è effettuata da due maschere.
L'Epifania è un momento molto
atteso anche a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta,
soprattutto dai bambini visto che si ha la rappresentazione dell'arrivo
a cavallo dei tre re magi Melchiorre, Baldassarre e Gaspare ad opera
di tre giovani del posto. A conclusione dell'evento si ha la processione
del simulacro di Gesù Bambino, evento anch'esso molto seguito
dai bambini, ed un pranzo per quelli più poveri.
Il
15 gennaio è il giorno di San Mauro, molto venerato a Viagrande,
paese di quasi 6.200 abitanti, posto sui pendii orientali del vulcano
Etna.
I festeggiamenti prevedono una processione delle sacre reliquie
del Santo che si attua il giorno della vigilia. Il giorno della
festa si ha la processione della statua del Santo realizzata in
legno massiccio, statua prelevata dalla Chiesa Matrice intitolata
alla Madonna dell'Itria.
Il 17 del mese ricorre l'anniversario
di S. Antonio Abbate, un giovane che visse intorno al 250 D.C. e
che decise di seguire il precetto evangelico di vendere il suo ingente
patrimonio per donarlo ai poveri, per poi vivere da eremita. Egli
fu tentato molte volte dal demonio che assunze varie forme animalesche,
soprattutto quelle del maiale, me Egli le vinse sempre. Nella tradizione
religiosa tale Santo è invocato per allontanare i dolori
prodotti dall'herpes zoster, volgarmente denominato fuoco di S.
Antonio, e come protettore dei maiali. Tale Santo è festeggiato
a Giarratana, in provincia di Ragusa, con delle funzioni
sacre, il giro nelle chiese di predicatori esperti chiamati per
l'occasione, con la processione del Santo per le vie della città
e la sua visita alle altre chiese cittadine, fino al rientro della
statua nella Chiesa cittadina dedicata al Santo.
S. Antonio è festeggiato anche
a Campofranco, in provincia di Caltanissetta, sempre il 17
di gennaio, festa d'origine agricola che in passato prevedeva anche
la benedizione delle sementi. Attualmente la festa ha un tono prevelentemente
liturgico che prevede come inizio la consegna dello stendardo contenente
l'effige del Santo alla Statua del Santo preservata nella Chiesa
Madre cittadina e con la processione pomeridiana del simulacro del
Santo deposto su di un carro molto addobbato e trainato da un cavallo
di razza.
Anche
Misterbianco (CT) è devota a S. Antonio Abate. I festeggiamenti
del 17 gennaio comprendono innanzitutto la benedizione del pane
e degli animali, la prima all'interno della Chiesa Madre e la seconda
presso il sagrato della stessa chiesa. Il giorno seguente si ha
la processione del simulacro del Santo per le vie della città.
Il
culto del Santo martire del III secolo, S. Sebastiano, è
molto presente nell'isola, come si vedrà in questa carrellata
annuale di feste religiose e prosaiche. Il Santo fu un ottimo soldato
sotto il controllo di uomini illustri come Diocleziano e Massimiano,
ma fu condannato a morte quando si scoprì la sua fede cristiana.
Fu giustiziato con il lancio di numerose frecce ed abbandonato perchè
creduto morto; in realtà fu liberato e curato, così
andò in giro a divulgare la religione cristiana. Fu nuovamente
arrestato ed ucciso tramite annegamento. Tra i vari festeggiamenti
effettuati in onore del Santo ricordiamo quelli di Mistretta
(Me), dove Egli divenne patrono cittadino sin dal lontano 1622.
Qui il Santo martire è ricordato con due feste, il 18 gennaio
ed il 20 di agosto, ricorrenze in cui si ha la processione della
sua vara.
Essa è ricoperta da trine lignee ed intagli fantasiosi ed
è abbellita con degli smalti dorati e brillanti. Il giorno
della vigilia i devoti effettuano un corteo al seguito della banda
musicale per recarsi in chiesa a deporre gli ex-voto, pesanti torce
ceree abbellite con immagini sacre, nastri ed immagini sacre, ex-voto
che saranno depositati nell'apposita vara che contiene le reliquie
del Santo e che sarà poi portata in processione insieme alla
grande vara del Patrono, ambedue portate in spalla e di corsa da
centinaia di giovani che durante il tragitto si danno il cambio.
Il
Santo è festeggiato anche a Tortorici, sempre in provincia
di Messina, dove sono coinvolti anche i cosiddetti "nudi",
i devoti che hanno il compito di trasportare il fercolo del Santo,
così chiamati in onore di S. Sebastiano perchè Egli
fu martirizzato nudo, mentre loro, in realtà, sono vestiti
di bianco e girano per la città scalzi.
Tra
gli altri festeggiamenti isolani in onore del Santo e che avvengono
nel mese di gennaio ricordiamo la processione del suo fercolo attuata
fino a notte fonda nella cittadina di Acireale, in provincia
di Catania.
Il
19 del mese ricorre l'anniversario del ritrovamento del simulacro
di Maria SS. della Cava, avvunuto nei primi anni del 1500 e commemorato
a Marsala, in provincia di Trapani. Il ritrovamento cusuale
di questa statua in una grotta portò alcune guarigioni miracolose
ad alcuni malati della zona e l'evento è ricordato con momenti
di preghiera molto intensi e sentiti. La Madonna fu nominata patrona
della città e la grotta del ritrovamento è, ovviamente,
un luogo di culto e di preghiera, accanto alla quale è stata
costruita una chiesa.
Il
25 del mese a Solarino, in provincia di Siracusa, ricorre
la festa del patrono, S. Paolo. La sua statua lo rappresenta con
la mano destra con una spada rivolta in basso e la mano sinistra
al petto. La leggenda vuole che essa sia stata ritrovata in un eremo
poco distante dal paese dove pare che il Santo abbia trovato rifugio
ed acqua per dissetarsi battendo in terra; il punto dove sgorgò
l'acqua divenne un pozzo e l'acqua è ritenuta miracolosa
per guarire le malattie croniche. La festa va ricordata per la presenza
dei penitenti che, per adempiere al voto contratto, ripercorrono
il luogo sacro in ginocchio e strisciando la lingua nel pavimento.
La festa prevede la processione della statua del santo, effettuata
dai devoti. Il giorno dei festeggiamenti ricorda la data della conversione
di questo apostolo.
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